Il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e della Finanze hanno firmato il decreto attuativo dell’art.38-ter del decreto Rilancio che destina 7 milioni di euro per il 2021 al finanziamento del credito d’imposta e 3 milioni per la promozione delle Società Benefit nel nostro Paese.
«Un riconoscimento importante per le SB italiane: abbiamo a suo tempo sostenuto la norma approvata dal Parlamento riconoscendovi un segnale concreto per accrescere ulteriormente la rilevanza delle SB sul mercato – commenta il Presidente Mauro Del Barba, promotore dell’introduzione dell’importante incentivo. Con il provvedimento del governo sul credito d’imposta e la diffusione delle SB questo segnale diventa ora operativo. Più forti le Società Benefit e più forte la spinta alla loro diffusione: fondamentale che anche le istituzioni si siano dotate di uno strumento per promuoverle».
Il credito d’imposta, in regime de minimis e fruibile in compensazione tramite F24, potrà coprire il 50% delle spese di costituzione o trasformazione – con un’agevolazione massima per beneficiario pari a 10mila euro – sostenute a decorrere dal 19 luglio 2020, data di entrata in vigore del decreto Rilancio, fino al 31 dicembre 2021. Saranno ammissibili le spese notarili e di iscrizione nel Registro delle imprese, nonché le spese inerenti all’assistenza professionale e alla consulenza sostenute e direttamente destinate alla costituzione o alla trasformazione in società benefit.
La domanda dovrà essere presentata tramite la procedura online che sarà disponibile sul sito del MiSE.