Pubblicato l’11 novembre 2020 su Avvenire l’articolo del Direttore Raul Caruso.
[…] Nel momento in cui le società benefit si propongono quali produttrici d’un beneficio comune, si presentano quali soggetti privati in grado di contribuire a mantenere e valorizzare l’offerta di beni comuni in un territorio e nella società nel suo complesso.
Non stupisce quindi che nell’ottobre dello scorso anno sia stato approvato un emendamento che attribuisce nel codice dei contratti pubblici una premialità per le società benefit. In breve, le pubbliche amministrazioni potranno inserire nei propri bandi di gara la possibilità di un maggiore punteggio per le società benefit.[…]